Polyaigos è la più grande isola disabitata del Mar Egeo. Ha una superficie di 17 chilometri quadrati ed è situata a sud-est dell’isola di Kimolos, a solo un miglio nautico di distanza. Ha una lunghezza di 6 km, una larghezza di 4 km e una circonferenza di circa 27 km. Il suo principale utilizzo come pascolo spiega il nome di “Polyaigos”, cioè “dalle molte capre”.
Parte dell’isola appartiene alla Chiesa di Kimolos, la “Principale”. Si dice che la maggior parte dell’isola sia parte dell’eredità di Ioannis Stavrou Logothetis.
Una volta sull’isola era presente un’attività umana. Nel 1951 aveva 14 abitanti, mentre più anticamente si riporta che vi vivessero 170 persone. Attualmente vi abita una coppia di allevatori.
Dal 1898 sull’isola esiste un faro, nel promontorio di Maskula, ad un’altezza di 138 metri, nel lato est dell’isola. Ormai è automatizzato e illumina sino a una distanza di 22 miglia. Il tempo di arrampicata è di 20 minuti e la vista da lassù è indescrivibile!
Tra le spiagge dell’isola troviamo le spiaggie di Panagia e di Faros, di Pano e Kato Mersini, di Galazia nera.
La Grecia ha incluso Polyaigos nel programma Natura 2000 dell’Unione Europea, considerandola come importante habitat naturale incontaminato dalla presenza umana. Sull’isola va a partorire i suoi cuccioli la foca Monaca mediterranea.